
La rete e le tecnologie possono essere utilizzate per sviluppare una strategia vincente anche nel settore immobiliare. Una dimostrazione sono i portali specializzati che, dotandosi di servizi e di strumenti innovativi, sono diventati un vero e proprio punto di riferimento per chi vuole vendere o comprare casa. Così le agenzie e gli agenti immobiliari sono ormai obbligati ad adeguarsi ai nuovi strumenti se vogliono rimanere competitivi in questo mercato; non è un caso che una delle principali voci di spesa siano gli annunci pubblicati su internet.
Il digitale ha quindi trasformato uno dei settori più tradizionali e rivoluzionato il modo di scegliere e valutare l’acquisto o la vendita della casa. Le piattaforme di annunci si sono completamente trasformate diventando una vetrina importante e, quante più informazioni vengono inserite, maggiore è la possibilità di trovare il bene desiderato in poco tempo. Ogni annuncio non è solo corredato da una breve descrizione e da qualche foto ma si tende ad aggiungere una serie di informazioni supplementari: planimetrie, video, visita in 3D, dettagli sui dintorni come attività commerciali o la vicinanza a fermate degli autobus o della metro.
Un cambiamento per adattare il settore del real estate al digitale che viene indicato con un termine preciso: proptech. Nato nel 2014 nel Regno Unito, la parola proptech nasce dalla fusione di property (proprietà) e tech (tecnologia), andando proprio ad indicare l’impatto che gli strumenti innovativi possono avere se affiancate alle operazioni tradizionali come vendere o affittare una proprietà. Anche gli investimenti in tecnologia hanno registrato una notevole crescita negli ultimi anni, passando da 200 milioni di dollari a 2 miliardi di dollari a livello globale; una tendenza che sta prendendo sempre più piede anche in Italia.
Il digitale ottimizza il lavoro dell’agenzia anche attraverso l’utilizzo di software per la gestione degli immobili e per le attività quotidiane degli agenti immobiliari (caricamento dati proprietari, informazioni sulle proprietà, organizzazione degli appuntamenti). Inoltre l’analisi dei Big Data rendono più semplice l’incrocio di domanda ed offerta, in base alle esigenze e richieste dei singoli clienti, e più attendibili le valutazioni delle proprietà.